sabato 9 marzo 2013

LE FOTO DI VACCIAGO- Martedì 26 febbraio: pomeriggio e sera



POMERIGGIO

Nel pomeriggio ci siamo divisi in due gruppi: io e Mattia abbiamo costruito una Bat Box, cioè un nido per pipistrelli, mentre gli altri si sono dedicati al Batik. La costruzione di questi nidi per pipistrelli è un’iniziativa del comune di Milano per ripopolare la città di questi animaletti che sono molto ghiotti di zanzare. Con l’aiuto degli educatori abbiamo costruito una specie di casetta in legno usando strumenti vari da veri falegnami. Per essere sicuri che non ci facessimo male oltre agli educatori è stata con noi anche la prof. Salimbeni. Arrivati a Milano appenderemo nel giardino della scuola la nostra Bat Box ad un’altezza necessaria ai pipistrelli per non essere disturbati. Poi a giugno e a ottobre un ispettore del settore Parchi e Giardini del Comune di Milano verrà nella nostra scuola e controllerà quanti pipistrelli o quante famiglie di essi si troveranno all’interno della Bat Box. Questo lavoro mi ha dato tantissima soddisfazione e sono stato molto contento, per la verità tutto il soggiorno di Scuola  Natura a Vacciago mi è piaciuto molto.

Gara ad Arezzo





 
















BATIK
Mentre Mattia e Andrea facevano il bat box noi ci siamo dati al batik. Abbiamo preso una maglietta bianca, l’abbiamo attorcigliata in vari punti e ci abbiamo messo degli elastici in un numero variabile a seconda della quantità di righe, cerchi e disegni che volevamo ottenere; poi l’abbiamo immersa in un mastello pieno di acqua calda in cui era stata sciolta una busta di colorante per tessuti: potevamo scegliere tra 3 diversi colori: giallo, azzurro e viola. Abbiamo lasciato in immersione per un po’ la nostra maglietta e intanto ci siamo fatti una giocatina a pallavolo, poi le abbiamo scolate dall’acqua e le abbiamo stese ad asciugare. Già quando le abbiamo scolate ci siamo potuti fare un’idea di come erano venute, ma quando sono state belle asciutte e ce le hanno consegnate abbiamo visto che erano tutte molto belle perchè le avevamo fatte noi e poi perché c’erano disegnate forme strane: in alcune maglie c’erano disegnati dei diamanti oppure delle spine, comunque erano tutte molto belle e le abbiamo subito indossate

Andrea Torre

I GIOCHI MUSICALI E DISCOTECA

La sera abbiamo fatto dei giochi musicali e la discoteca. Trovavamo i giochi un po’ noiosi ma ci avevano promesso che dopo avremmo fatto la discoteca, allora ci siamo lasciati coinvolgere. Nel primo gioco ogni squadra doveva scegliere un ragazzo che ballasse con un palloncino e quando la musica si fermava si metteva il palloncino in mezzo alle gambe e doveva cercare di farlo scoppiare; ogni gruppo doveva scegliere anche una ragazza che ballasse e invece di far scoppiare il palloncino in mezzo alle gambe doveva sedercisi sopra. Dopo  questi giochi  abbiamo fatto la discoteca,  anche se è durata poco, però era bella e ci siamo divertiti tanto.

Pena Jeanpierre







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