venerdì 26 aprile 2013

IMPROVVISAR POESIE - "CHI SONO?"

Abbiamo letto e studiato la poesia "Chi sono?" di Aldo Palazzeschi. Prendendola a modello, abbiamo provato a scrivere una poesia in cui dichiariamo ciò che non riteniamo di essere e ciò che in realtà siamo. Ecco alcuni risultati.

CHI SONO?

Son forse un secchione?
No, certo.
Non studio trenta pagine,  

bensì cinque al massimo:
"follia".
Son dunque un calciatore? 
Neanche.
Non segno che un gol a partita,
mica tre o quattro:
"fantasia".
Uno scalatore, allora?
Nemmeno.
non riesco a scalare neanche 
i tre piani delle scale:
"pazzia"
Son dunque.... che cosa?
Metto una mano sulla coscienza.
Chi sono?
uno cosciente di non essere
qualcuno d'importante.
                                          Isa Piccione
Sono forse una calciatrice?
No, certo.
Non corro col pallone
e se mi fanno uno sgambetto
non è mio diletto
Son dunque una botanica?
Neanche.
Non ho che una pianta
sul balcone di casa mia:
gli occhi di Maria.
Una lettrice accanita, allora?
Nemmeno.
C'è solo una favola sulla mia scrivania:
"Ciac si scia"
Son dunque .... che cosa?
vado in giro per i palchi
con il pubblico che aspetta
la mia uscita perfetta.
Chi sono?
la ballerina di casa mia
 Laura Locatelli
Son forse un'adulta?
No, certo.
Non mi risulta.
Son dunque una vecchia?
Neanche.
Non mi rispecchia.
Una bambina allora?
Nemmeno.
Son cresciuta ancora.
Son dunque.... che cosa?
Mi fermo a pensare ....
Un bocciolo di rosa!
Chi sono?
una ragazzina con qualche dubbio
e tante aspettative.
                       Ottavia Rotoli
                                                                                                     Son forse una cantante?
No, certo.
Non canterei con la voce,
ma con il cuore:
"dolore"
Son dunque un'attrice?
neanche.
Non riuscirei a recitare con il corpo,
 ma con il cuore:
"amore".
Una modella, allora?
Nemmeno
Non riuscirei a sfilare con il corpo
ma con il cuore:
"calore"
Son dunque  ...... che cosa?
Io non gioco con il cuore degli altri
come la gente gioca col mio amore.
Chi sono?
L'ostacolo per la felicità del mio cuore
 Jessica Iskandar

sabato 13 aprile 2013

METODO DI STUDIO - Come si fa una ricerca

FARE UNA RICERCA

Come mi organizzo?

Quest'anno faremo a gruppi delle ricerche sugli stati europei. Fare una ricerca non vuol dire ricopiare tutto quello che mi capita sotto mano, ma significa seguire un percorso preciso che può essere riassunto nelle seguenti domande (tratte da http://www.slideshare.net/MadiaA/didattica-della-ricerca).

1. CHE COSA   STO CERCANDO? Formulo con precisione le domande di ricerca: chi? che cosa? quando? dove? perchè? come? da quale punto di vista? a che livello di approfondimento?

2. COSA SO DELL'ARGOMENTO? Per formulare in modo efficace una domanda di ricerca è utile sapere già qualcosa sull'argomento
 
3. DOVE VADO A CERCARE? Su libri di testo, atlanti geografici/storici, enciclopedie, interviste, web

4. HO RISPOSTO ALLA DOMANDA? I documenti trovati contengono l'informazione che cercavo? sono PERTINENTI?

5. COME VALUTO QUELLO CHE HO TROVATO? Devo verificare l'ATTENDIBILITA', l'AUTOREVOLEZZA, l'OBIETTIVITA', l'AGGIORNAMENTO delle informazioni che ho trovato.
CITARE LA FONTE delle mie informazioni è già un modo per valutarla.

6. COME PRESENTO QUELLO CHE HO TROVATO? Bisogna domandarsi chi è il destinatario della nostra comunicazione (in questo caso i compagni di classe e l'insegnante), predisporre gli strumenti più adatti a rendere efficace la comunicazione (cartelloni, immagini, presentazioni in Power Point...) e preparare una presentazione orale di una durata prestabilita.