sabato 18 maggio 2013

BULLI DI CARTONE - Laboratorio Telefono Azzurro 2

Bulli di cartone

Cos'è il bullismo

La seconda seduta è stata dedicata a comprendere cos'è il bullismo con le sue caratteristiche e cosa non è il bullismo, ad esempio un litigio fra amici [Alessandro]
Ci siamo disposti incerchio e prima di tutto ci siamo confrontati sul compito assegnato la volta scorsa, in cosa erano consistite le nostre gentilezze, se avevamo riconosciuto le gentilezze degli altri e quali emozioni avevamo provato. Abbiamo poi affrontato il tema del bullismo cercando di mettere a fuoco quando è giusto parlare di bullismo e quando no.
  
Il bullismo è un'azione intenzionale che continua per molto tempo, come picchiare, insultare, minacciare, isolare, escludere ecc. ...  e può essre diretto e indiretto. 
 
Il "non bullismo è comunque un'azione intenzionale che può essere più o meno grave del normale bullismo. Uccidere, rubare, ferire sono atti più gravi del bullismo. sono reati. 
Invece uno scherzo tra amici, un litigio, un conflitto sono solo degliavvenimenti che si concludono con la riappacificazione fra amici, quindi questi atti sono meno gravi del bullismo [Davide]

Abbiamo anche riflettuto sui diversi ruoli che le persone possono esercitare all'interno di un fenomeno di bullismo.



 Il bullo leader o gregario, la vittima, il gruppo aiutante che può sostenere il bullo o la vittima ed infine la maggioranza silenziosa, un gruppo che evita di vedere la difficile realtà. [Giulia]




 Mentre le operatrici ci spiegavano le funzioni dei vari gruppi ognuno di noi rifletteva su quale gruppo apparteneva [Davide]



La parte più interessante è stata la lettura di una storia vera di bullismo in cui sotto forma di pagine di diario si vedeva la situazione in cui una vittima era perseguitata da un "figo" che si faceva bullo esclusivamente per far colpo sulle ragazze [Alessandro] 

Abbiamo lavorato in piccoli gruppi di due, tre persone . Ogni gruppo doveva analizzare una delle diverse pagine di diario rispondendo a delle domande di un questionario. [Davide].

 Il portavoce di ogni gruppo ha poi riferito al resto della classe le considerazioni del proprio gruppo.






















In conclusione del laboratorio abbiamo visto tre video: il primo raccontava di alcuni ragazzini che giocavano a calcio, ad un certo punto è arrivato un ragazzino nuovo che voleva giocare, gli altri lo fanno giocare e mentre giocano il ragazzo nuovo riesce a non far segnare il bullo, allora il bullo dopo quella volta ha iniziato a prendere in giro e a picchiare il nuovo arrivato, ma quest'ultimo lo ha detto a sua madre che ha parlato con il ragazzo prepotente il quale da quel giorno ha smesso di fare il bullo con quello che non lo aveva fatto segnare. Questo insegna che se qualcuno fa il bullo con te, devi dirlo sempre a qualcuno. Il laboratorio è stato interessante, anche se sapevo già cosa fare se qualcuno fa il bullo con me[Loris]
Questo lavoro mi è servito molto a capire che non bisogna prendere in giro e se qualcuno viene preso in giro bisogna difenderlo perchè si potrebbe sentire molto male.[Isa]
Penso che questa esperienza ci abbia fatto ragionare su cosa vuol dire sentirsi così abbattuti quando sei vittima del bullismo. A me è piaciuto fare questa esperienza anche se non era indispensabile [Matteo]

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