sabato 18 maggio 2013

BULLI DI CARTONE - Laboratorio Telefono Azzurro 1

Bulli di cartone

L'importanza dell' EMPATIA

 Era lunedì 22 aprile 2013 e tutti noi credevamo di iniziare la lezione di grammatica, invece sono entrate due signore che si sono presentate come operatrici del Telefono Azzurro e ci hanno chiesto se sapevamo cosa fosse questa associazione [Mattia] La maggior parte di noi non lo sapeva, allora hanno appeso un catrtellone alla lavagna con i dati dell'associazione  [Giordano].
Il cartellone con i dati dellassociazione
Ci hanno quindi spiegato cos'è il Telefono Azzurro. La sua funzione è quella di aiutare i bambini e gli adolescenti in difficoltà [Lorenzo]. Li puoi chiamare quando vuoi confidarti con qualcuno, tutti i giorni a qualsiasi ora. Il numero di questo Telefono Azzurro è 19696. Se non puoi parlare o non ne hai voglia puoi anche andare sul loro sito: www. azzurro.it  [Ashley].

 Ci possono essere diversi tipi di problemi e gli operatori considerano che per la persona che sta chiamando sono importanti e seri e non li giudicano. Alcuni telefonano perchè hanno problemi a scuola, altri a casa, alcuni si sentono soli, altri ancora sono vittima di bullismo. Le telefonate rimangono"segrete" tra il ragazzino e il volontario chiamato. [Ottavia] 
Dopo le spiegazioni ci siamo messi in cerchio e abbiamo fatto un giro di presentazioni dicendo il nostro nome e una caratteristica che ci attribuiamo [Tharindi].
Durante questo incontro abbiamo svolto degli esercizi relativi alle emozioni. Nel primo Francesca, una delle operatrici, ha scelto tre ragazzi e tre ragazze che, uno alla volta, dovevano mimare l'emozione a lui assegnata, mentre il resto della classe doveva riconoscerla. Le emozioni da riconoscere erano le sei emozioni di base: PAURA, RABBIA, FELICITA', DISGUSTO, SORPRESA, TRISTEZZA  [Andrea R.] 

SAPER CAPIRE LE EMOZIONI DEGLI ALTRI si chiama EMPATIA [Elea]







Dopo a coppie, un maschio e una femmina, abbiamo fatto un gioco in cui il maschio doveva mimare un'emozione e la femmina doveva imitarlo e capire quale era l'emozione rappresentata, poi abbiamo ripetuto l'esercizio scambiandoci i ruoli. [Jeanpierre]
A coppie uno doveva comprendere ed imitare le emozioni dell'altro


Comprendiamo e imitiamo l'emozione del nostro compagno


 Alla fine delle due ore, come compito per la volta successiva, hanno fatto pescare ad ognuno di noi il nome di un compagno, da non rivelare a nessuno, a cui nel corso  della settimana dovevamo fare provare delle emozioni positive. L'incontro è stato abbastanza divertente. [Jonathan]



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