ROALD DAHL IL GGG ed. SALANI
Il libro che vi consiglio questo mese s’intitola “ IL
GGG” ovvero il Grande Gigante Gentile. L’autore è Roald Dahl e la casa
editrice è Salani nella collana Gli Istrici. Mi è piaciuto molto perchè racconta di un
gigante che ruba una bambina che si chiama Sofia. Sofia, pensando che il
gigante fosse cattivo, inizia a spaventarsi.
Di solito i giganti mangiano gli uomini.
Per fortuna il GGG è vegetariano e mangia solo cetrionzoli (cetrioli giganti)
non come i suoi terribili colleghi, che ogni notte s’ingozzanodi persone. Per
fermarli, Sofia e il GGG inventano un piano straordinario, in cui sarà convolta
nientemeno che la regina d’Inghilterra. Il piano consiste nel catturare i
giganti con gli elicotteri della regina.
Consiglio a tutti questo libro perchè è molto divertente e interessante.
Elea Marie Pineda.
JACK LONDON IL RICHIAMO DELLA FORESTA - ED. MARIETTI
L'ultimo libro che ho letto si intitola "Il richiamo della foresta", è
stato scritto da Jack London e pubblicato dalla casa editrice Marietti.
E’ il racconto di una cane, Buck, che da tranquillo cane domestico si trasforma in un capo branco di lupi nella foresta.
E’ il racconto di una cane, Buck, che da tranquillo cane domestico si trasforma in un capo branco di lupi nella foresta.
Questo libro mi ha molto affascinato, anche perché mi piacciono i cani e i lupi.
Andrea Bollani
Daniel de Foè Robinson Crusoè ed. “La scuola”
Questo ottimo libro
per ragazzi, nato dal genio di Daniel de Foè, narra di un uomo col "vizio" dei
naufragi che sopravvive circa quarant’anni su un isola deserta, costruendo
varie opere per la sua vita e la sua protezione, ad esempio una vera e propria
abitazione completa di palizzata difensiva, alcuni piccoli campi, recinti per
il suo gregge e perfino canoe di grandi dimensioni. Su quest’isola sbarcano
periodicamente anche selvaggi cannibali che banchettano con carne umana,
lasciando sul proprio cammino crani, ossa focolai, e da cui Robinson riesce a
salvare un prigioniero, l’indigeno Venerdì, che gli sarà servo fedele per molti
anni. Ispirato a una storia vera, questo romanzo d'avventura è adatto a tutti, e riesce fin
dalla prima pagina a conquistare il lettore.
Stralesso IngandraEric-Emmanuel Schmitt IL BAMBINO DI NOè ed. SANSONI
Il romanzo, ambientato tra il 1942 e il 1945 in Belgio, parla di un ragazzino ebreo di
A Villa Gialla, così si chiama il collegio, conosce un altro ragazzo ebreo con il quale stringe una forte amicizia, lui e Rudy scoprono che Padre Pons nasconde un "segreto". Tutte le notti si reca nella cappella in giardino, così Joseph decide di scoprire cosa va a fare là e lo segue. Il prete ha allestito nel sotterraneo della cappella una sinagoga e vi colleziona oggetti ebraici, proprio come Noè aveva salvato tutti gli animali Padre Pons vuole salvare le tradizioni di culto e gli oggetti ebraici.
Tutti, seppur con grandi rischi, riescono a sopravvivere fino alla fine della guerra; ogni settimana dei genitori ebrei liberati dai campi di concentramento e rientrati in patria si recano a Villa Gialla con la speranza di ritrovare i propri figli. L'amico Rudy ritrova la madre, anche se molto diversa da come se la ricordava e l'aveva descritta.
Proprio quando il protagonista mette in dubbio di riuscire più a trovare i suoi, vede arrivare da lontano una coppia e immediatamente riconosce il cappotto rosso e verde con il cappuccio scozzese di sua madre, in un istante si ritrova tra le braccia dei genitori che subito lo vogliono riportare a Bruxelles. Joseph da una parte è felice ma dall'altra è molto dispiaciuto di dover lasciare Padre Pons, che tanto si era preso cura di lui e con cui aveva condiviso tante esperienze.
La storia prosegue con il protagonista che una volta adulto, ha continuato gli affari del padre ed è restato in contatto con il prete e Rudy e racconta come nel 1983 Padre Pons sia stato dichiarato "Giusto delle nazioni", titolo dato a coloro che si sono distinti per aver aiutato tanti ebrei in pericolo.
Il libro mi è piaciuto,
trovo interessanti i libri relativi alla Seconda guerra mondiale e alla
condizione degli ebrei, mi sembra quasi impossibile che abbiano patito e
sofferto così tanto e ho deciso di informarmi leggendo vari libri. Mi piace
vedere come gli autori prendono in considerazione la "questione" da
diversi punti di partenza.
Questo l'ho trovato interessante perchè fa vedere come il bambino inizialmente prenda come un gioco ciò che gli accade senza capire la gravità della situazione e che anzi quasi si arrabbia coi genitori che lo hanno lasciato solo, vuole diventare cattolico perchè vuole essere come gli altri ragazzi. Si attacca molto a Padre Pons tanto che quando i genitori tornano gli dispiace lasciarlo e vorrebbe restare con lui. E' bello come Padre Pons voglia collezionare gli oggetti di tutti coloro che sono in pericolo, per avere sempre memoria di ciò che qualcun altro vuole distruggere.
Il libro è ricco di "immagini" descritte in modo dolce e poetico; una delle frasi che mi è piaciuta di più e che infatti mi sono copiata nel mio diario è la seguente : "Non chiedetemi come fosse mia madre: si può descrivere il sole? Da mamma emanavano calore, forza, gioia". Secondo me rappresenta molto bene ciò che un bambino pensa della propria madre.
Trovo Alio AttiQuesto l'ho trovato interessante perchè fa vedere come il bambino inizialmente prenda come un gioco ciò che gli accade senza capire la gravità della situazione e che anzi quasi si arrabbia coi genitori che lo hanno lasciato solo, vuole diventare cattolico perchè vuole essere come gli altri ragazzi. Si attacca molto a Padre Pons tanto che quando i genitori tornano gli dispiace lasciarlo e vorrebbe restare con lui. E' bello come Padre Pons voglia collezionare gli oggetti di tutti coloro che sono in pericolo, per avere sempre memoria di ciò che qualcun altro vuole distruggere.
Il libro è ricco di "immagini" descritte in modo dolce e poetico; una delle frasi che mi è piaciuta di più e che infatti mi sono copiata nel mio diario è la seguente : "Non chiedetemi come fosse mia madre: si può descrivere il sole? Da mamma emanavano calore, forza, gioia". Secondo me rappresenta molto bene ciò che un bambino pensa della propria madre.
MAURIZIO GIANNINI C’è un
drago in città ed. Petrini
Questo libro,
intitolato “C’è un drago in città” e scritto da Maurizio Giannini per la Petrini
Editore, racconta di tre giovani tredicenni che incontrano un ragazzo che afferma
di essere un cavaliere.
Scoprono che c’è
un drago nella città. Dopo numerosi scontri e battaglie la vicenda ha un lieto fine come avviene sempre in una fiaba.
Io sconsiglio questo
libro perché, anche se in alcuni punti è divertente ed avventuroso,
molti, troppi!, pezzi sono lenti e noiosi.
Giordano Bianchi
CAROLINE PLAISTED 10 COSE DA FARE PRIMA DI COMPIERE 16 ANNI ED. PIEMME collana IL BATTELLO A VAPORE
Questo mese ho letto :"10 cose da fare prima di compiere 16 anni".
Le
protagoniste sono due ragazze Anna e Beth che decidono di cambiare il
loro aspetto perché la loro vita è noiosa, al contrario di quella di Frankie, una
loro compagna di classe, che fa sfilate di moda e
set fotografici e per questo motivo si dà molte arie.
All'inizio Anna e Beth hanno molta paura ad abbandonare le loro vecchie sembianze, ma poi si fanno coraggio e realizzano i loro desideri.
Il libro mi è piaciuto, perchè mi sono un po' identificata con le protagoniste e l'ho trovato interessante e avvincente. Lo consiglio soprattutto alle ragazze.
Craulla Loletai
FRANKLIN W. DIXON L'ARTIGLIO ROSSO ed. GIALLO MONDADORI
Il libro che ho letto questo mese si
intitola “L’artiglio Rosso” di Franklin W. Dixon. Narra di due fratelli, Frank
e Joe che insieme aiutano loro padre: Mr. Hardy, un rinomato investigatore
privato. Questa volta i due fratelli, con loro padre, dovranno indagare su uno
dei loro casi più difficili in cui si siano mai imbattuti: dei furti della
famosa collezione DeGraw, sparsa in vari musei degli U.S.A.
Dopo numerose avventure via mare e via
terra, si scoprirà che l’artefice di questi furti è il bis-nipote di un grande
pirata dell’inizio ‘900 che voleva ricomporre il regno del suo bis-nonno che
portava il pomposo nome di “Impero dell’Artiglio Rosso” che in realtà era
composto solo da un’isoletta sperduta nell’Oceano Atlantico.
Alla fine i due fratelli Hardy, insieme al padre, risolvono il caso.
Questo libro mi è piaciuto molto.
Inoltre lo consiglio vivamente a tutti, perché è avvincente, avventuroso e in
alcuni tratti anche ironico.
Dalide Vitevinga
Giulia Curatolo
La storia che mi ha più coinvolto si intitola "L’ uomo invisibile".
JOAN BAUER SE CUPIDO MI DESSE UNA MANO... MONDADORI
Questo mese ho letto "Se Cupido mi desse una mano...." Narra di una
ragazzina di nome Allison, che è innamorata di un ragazzo senza essere ricambiata. Poichè non ha un
accompagnatore, non vuole neanche partecipare al ballo per san Valentino. Ma per fortuna, prima del ballo, appare Cupido che l'aiuta a
fidanzarsi con Peter, il ragazzo che le piace.
Il libro mi ha molto coinvolta perchè mi sono un po' identificata con la protagonista e lo consiglio a tutte le ragazze romantiche e sognatrici.
Il libro mi ha molto coinvolta perchè mi sono un po' identificata con la protagonista e lo consiglio a tutte le ragazze romantiche e sognatrici.
Giulia Curatolo
Gilbert Keith Cesterton Padre Brown il prete poliziotto ed. Mursia
Il libro che ho
letto è una raccolta di racconti gialli in cui c'è sempre lo stesso
investigatore: padre Brown. La storia che mi ha più coinvolto si intitola "L’ uomo invisibile".
Questa storia narra
di una persona di nome Jonh Turnbull
Angus che sta stringendo amicizia con il prete per riuscire ad ottenere un
alibi per gli omicidi commessi, ma con un guizzo di intelligenza il prete
riesce ad incastrare il suo amico e a farlo arrestare.
L’ autore racconta
le storie con umorismo e serietà durante le investigazioni.
Questo libro mi ha divertito e lo consiglio agli appassionati di libri
gialli.
Matteo Burlando
THEROUX PHYLLIS LA MAGIA DELLA NEVE ed. SPERLING&KUPFER
I cittadini Ryland Folls quest'anno non hanno molta voglia
di festeggiare il Natale perché non si è ancora vista la neve e per tradizione
non esistono feste di Natale senza neve.
Arriva la sera del 18 dicembre e a mezzanotte inizia a nevicare...,cosi
intensamente che sembra quasi non abbia più intenzione di smettere (e alla fine
nevicherà per 2 giorni di fila).
Gli abitanti sono molto sorpresi e devono disdire tutti i
loro appuntamenti di lavoro del giorno seguente perché non si riesce ad uscire
ed è difficoltoso andare in auto o prendere i mezzi.
Devono quindi restare a casa con i loro figli e la loro
famiglia e questo evento inaspettato farà avvicinare tanti genitori ai figli e
tanti ragazzi ai loro genitori e parenti...
Questo libro non mi è molto piaciuto perchè troppo noioso e
con poche descrizioni interessanti, anche se il senso della storia è bello...perché
fa capire che spesso il lavoro, la scuola e i tanti impegni di tutti i giorni,
fanno parlare poco le famiglie e invece stando in casa tutti
insieme si possono scoprire tanti bei momenti in compagnia.
Lorenzo De Lucia
Nessun commento:
Posta un commento