Bulli di cartone
L'importanza dell' EMPATIA
Era lunedì 22 aprile 2013 e tutti noi credevamo di iniziare la lezione di grammatica, invece sono entrate due signore che si sono presentate come operatrici del Telefono Azzurro e ci hanno chiesto se sapevamo cosa fosse questa associazione [Mattia] La maggior parte di noi non lo sapeva, allora hanno appeso un catrtellone alla lavagna con i dati dell'associazione [Giordano].
Ci hanno quindi spiegato cos'è il Telefono Azzurro. La sua funzione è quella di aiutare i bambini e gli adolescenti in difficoltà [Lorenzo]. Li puoi chiamare quando vuoi confidarti con qualcuno, tutti i giorni a qualsiasi ora. Il numero di questo Telefono Azzurro è 19696. Se non puoi parlare o non ne hai voglia puoi anche andare sul loro sito: www. azzurro.it [Ashley].Il cartellone con i dati dellassociazione |
Ci possono essere diversi tipi di problemi e gli operatori considerano che per la persona che sta chiamando sono importanti e seri e non li giudicano. Alcuni telefonano perchè hanno problemi a scuola, altri a casa, alcuni si sentono soli, altri ancora sono vittima di bullismo. Le telefonate rimangono"segrete" tra il ragazzino e il volontario chiamato. [Ottavia]
Dopo le spiegazioni ci siamo messi in cerchio e abbiamo fatto un giro di presentazioni dicendo il nostro nome e una caratteristica che ci attribuiamo [Tharindi].
Durante questo incontro abbiamo svolto degli esercizi relativi alle emozioni. Nel primo Francesca, una delle operatrici, ha scelto tre ragazzi e tre ragazze che, uno alla volta, dovevano mimare l'emozione a lui assegnata, mentre il resto della classe doveva riconoscerla. Le emozioni da riconoscere erano le sei emozioni di base: PAURA, RABBIA, FELICITA', DISGUSTO, SORPRESA, TRISTEZZA [Andrea R.]
SAPER CAPIRE LE EMOZIONI DEGLI ALTRI si chiama EMPATIA [Elea]
Dopo a coppie, un maschio e una femmina, abbiamo fatto un gioco in cui il maschio doveva mimare un'emozione e la femmina doveva imitarlo e capire quale era l'emozione rappresentata, poi abbiamo ripetuto l'esercizio scambiandoci i ruoli. [Jeanpierre]
A coppie uno doveva comprendere ed imitare le emozioni dell'altro |
Comprendiamo e imitiamo l'emozione del nostro compagno |
Alla fine delle due ore, come compito per la volta successiva, hanno fatto pescare ad ognuno di noi il nome di un compagno, da non rivelare a nessuno, a cui nel corso della settimana dovevamo fare provare delle emozioni positive. L'incontro è stato abbastanza divertente. [Jonathan]
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