venerdì 21 marzo 2014

VIAGGIO IN FRANCIA - La visita al campo di concentramento



Il campo di Struthof

biglietti di ingresso al campo
 
Visita virtuale al campo
il cancello d'ingresso al campo

Il campo d concentramento di Struthof è stato affascinante, certo macabro, ma comunque affascinante. Si trattava di un’enorme aerea recintata, all’interno della quale si ergevano in origine baracche di legno. Il campo, essendo sul crinale di una montagna, si ergeva obliquamente, e sul suo punto più a valle si notava una costruzione sul cui tetto si alzava una ciminiera.
la baracca con il forno crematorio




Si capiva quindi subito la destinazione d’uso della baracca, che poi si rivelò essere il forno crematorio del campo, al cui fianco vi era il blocco detentivo, la gattabuia, in cui, oltre alle celle normali vi erano piccole gabbie in cui si poteva restare solo rannicchiati. Ma la brutalità del campo veniva fuori quando capivi la funzione degli internati, che, oltre ad essere schiavizzati, venivano impiegati in esperimenti scientifici, prove con gas impiegati in combattimento, come l’iprite, con il solo scopo di umiliare e distruggere l’identità degli uomini imprigionati.

 Alessandro Stringa


la forca per le esecuzioni pubbliche










 
una delle torrette di guardia attorno al campo

i lavatoi attorno ai quali si lavavano i prigionieri


OGGETTI D'USO QUOTIDIANO DEGLI INTERNATI, PROVENIENTI DA VARI CAMPI DI CONCENTRAMENTO





contenitore del gas con cui venivano eliminati i prigionieri non più in grado di lavorare

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