SABATO 15 dicembre 2012- OPEN DAY
Come l'abbiamo vissuto noi
Laboratorio di scienze
[....] All’inizio, visto che per un’ora non arrivava nessuno,
abbiamo provato gli esperimenti e dopo siamo stati fuori come tutte le altre
classi. Giocavamo, parlavamo anche con i ragazzi delle altre classi, ma quando
hanno incominciato ad arrivare i visitatori, non molto entusiasti a dire il vero,
abbiamo iniziato la nostra presentazione. Finiti i primi esperimenti i ragazzi
non si muovevano e non sorridevano, erano come delle mummie. Solo un gruppo si
è sbalordito applaudendo e sorridendo, lì in quel preciso momento mi sono
rallegrato ed ero orgoglioso di averli interessati. Quando finiva un gruppo
andavamo sulla porta per vedere che gruppo arrivava. Tra un gruppo e l’altro la
professoressa ha cominciato a parlare con noi, ci ha raccontato di lei da
piccola e noi ci siamo incuriositi tanto che abbiamo iniziato a parlare anche
di noi, di cosa ci piace, che sport facciamo e la professoressa era contenta.
Durante le nostre dimostrazioni abbiamo fatto scoppiare dei palloncini e quindi
l’ultimo gruppo di visitatori non ha potuto vedere l’esperimento completo (Doriano Chingiabi)
[... ]Alle 10.00 il primo gruppo è entrato nel nostro laboratorio, eravamo
tutti nervosi, ma la prof. ci ha parlato e ci ha detto di fare del
nostro meglio; con il mio compagno ho dimostrato la reazione fisica tra
l'acqua e l'olio: abbiamo riempito un bicchiere con l'acqua e l'olio e
io mi sono sporcato con l'olio.[....] tutti i ragazzi e le persone erano
molto contenti, facevano tante domande ed è piaciuto anche a loro.
(Jerry Pane)
Nel
laboratorio di scienze siamo stati divisi in tre gruppetti, il mio deve
dimostrare il miscuglio eterogeneo. Nell'attesa G. ci ha portato le
patatine, le tartine e le focacce, tutti ne hanno preso e sembra che non
mangino da tre anni [....] Tra i primi visitatori c'è mio fratello che non
mi saluta. Abbiamo ripetuto la stessa cosa con tutti gli altri gruppi
di visitatori. (Sannie Tally)
Io,
insieme a A. e B., dovevo fare l'esperimento n.1 cioè la trasformazione
fisica tra lo zolfo e il ferro.[ ...........] Ho notato che tutti i ragazzi
delle elementari si stavano annoiando ad ascoltare il nostro esperimento
mentre si divertivano con quello di L., M. e G. Nel penultimo gruppo
c'era anche mia sorella piccola, che imbarazzo! infatti ho sbagliato a
dire qualche parola.
Lei stessa mi ha detto che il nostro esperimento era poco interessante e non si capiva niente. (Sarah Wanasita Keje)
[....]finite
le prove G. è andato a prendere qualcosa da mangiare e quando è
ritornato con una vaschetta piena di cibarie noi subito l'abbiamo
svuotata e proprio in quel momento sono arrivati i primi visitatori.
[.........] Gli esperimenti che abbiamo fatto sono andati bene, il nostro è
venuto bene anche senza D. che era assente. I bambini si sono stupiti e
i genitori si sono interessati. C'è stato un problema con l'esperimento
del terzo gruppo: il palloncino è scoppiato nel bel mezzo
della dimostrazione, ma per fortuna c'era la riserva. (Houn Janyta)
[.....]Avevamo
preparato delle scenette sullo shopping. Io l'avevo preparata con la
mia amica J. E' riuscito tutto molto bene (per fortuna!!). Io e J.
abbiamo presentato la scenetta due o tre volte. (Cralla Loletai)
Era molto divertente, anche se abbiamo fatto così tante presentazioni che alla fine eravamo stanchi e non ne potevamo più!
I
ragazzi e i genitori uscivano soddisfatti, o per lo meno lo sembravano!
e a vederli così anche noi lo diventavamo; non c'era tanto tempo tra un
gruppo di spettatori e l'altro, infatti fuori dall'aula c'era sempre la
coda per entrare e non ci potevamo riposare tanto. Anche le
professoresse erano molto contente, finchè non ci sono stati dei minuti
di pausa, dove tutti i ragazzi si sono fiondati a mangiare al banchetto
nell'atrio, anche se era stato pensato principalmente per le famiglie.
Alla fine sono riuscite a farci rientrare in classe, ma tutti avevano
dei piattini con dentro stuzzichini vari, e questo alle prof non è
piaciuto molto, ma le famiglie non hanno badato granchè a quelli che
mangiavano, un po' di nascosto, ma guardavano attentamente quelli che
recitavano. (Alio Atti Trovo)
Nell'ultimo
sketch presentato dal mio gruppo è successo un inconveniente, cioè S.
nel momento di pagare, in quel caso le scarpe, ha tirato una manata su
un vasetto e lo ha fatto cadere. Tutti, noi compresi, ci siamo messi a
ridere. (Gara ad Arezzo)
I
futuri primini si sono comportati egregiamente, ascoltando ogni cosa
che si diceva... e facendo ogni tanto una faccia del tipo"cosa stanno
blaterando questi qua?" quando si parlava in francese. (Stralesso
Ingandra)
Laboratorio di educazione artistica
[.... ] Io ero al laboratorio di arte e mi sono parecchio divertita, abbiamo fatto vedere a tutti i gruppi di genitori e ragazzi la stessa identica cosa. Le mie compagne credevano che la stessi prendendo troppo seriamente, per me non era vero e comunque era una cosa seria, loro invece la prendevano ridendo e scherzando, infatti la prof le ha sgridate più volte.
[...]Io ho presentato a tutti; col primo gruppo continuavo a perdere il filo del discorso, mentre le mie compagne litigavano per chi doveva attaccare i bollini. I genitori di alcuni gruppi sembravano più interessati di altri.
Una mamma ha fatto notare alla prof. che i muri erano parecchio sporchi e un papà si è offerto di imbiancarli. (Lulu Gattoriaco)
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