POMERIGGIO
Nel
pomeriggio ci siamo divisi in due gruppi: io e Mattia abbiamo costruito una Bat
Box, cioè un nido per pipistrelli, mentre gli altri si sono dedicati al Batik. La
costruzione di questi nidi per pipistrelli è un’iniziativa del comune di Milano
per ripopolare la città di questi animaletti che sono molto ghiotti di zanzare.
Con l’aiuto degli educatori abbiamo costruito una specie di casetta in legno
usando strumenti vari da veri falegnami. Per essere sicuri che non ci facessimo
male oltre agli educatori è stata con noi anche la prof. Salimbeni. Arrivati a
Milano appenderemo nel giardino della scuola la nostra Bat Box ad un’altezza
necessaria ai pipistrelli per non essere disturbati. Poi a giugno e a ottobre
un ispettore del settore Parchi e Giardini del Comune di Milano verrà nella
nostra scuola e controllerà quanti pipistrelli o quante famiglie di essi
si troveranno all’interno della Bat Box. Questo lavoro mi ha dato tantissima
soddisfazione e sono stato molto contento, per la verità tutto il soggiorno di
Scuola Natura a Vacciago mi è piaciuto
molto.
Gara ad
Arezzo
BATIK
Mentre
Mattia e Andrea facevano il bat box noi ci siamo dati al batik. Abbiamo preso
una maglietta bianca, l’abbiamo attorcigliata in vari punti e ci abbiamo messo
degli elastici in un numero variabile a seconda della quantità di righe, cerchi
e disegni che volevamo ottenere; poi l’abbiamo immersa in un mastello pieno di
acqua calda in cui era stata sciolta una busta di colorante per tessuti:
potevamo scegliere tra 3 diversi colori: giallo, azzurro e viola. Abbiamo
lasciato in immersione per un po’ la nostra maglietta e intanto ci siamo fatti
una giocatina a pallavolo, poi le abbiamo scolate dall’acqua e le abbiamo stese
ad asciugare. Già quando le abbiamo scolate ci siamo potuti fare un’idea di
come erano venute, ma quando sono state belle asciutte e ce le hanno consegnate
abbiamo visto che erano tutte molto belle perchè le avevamo fatte noi e poi
perché c’erano disegnate forme strane: in alcune maglie c’erano disegnati dei
diamanti oppure delle spine, comunque erano tutte molto belle e le abbiamo
subito indossate
Andrea
Torre
I GIOCHI
MUSICALI E DISCOTECA
La sera abbiamo
fatto dei giochi musicali e la discoteca. Trovavamo i giochi un po’ noiosi ma
ci avevano promesso che dopo avremmo fatto la discoteca, allora ci siamo
lasciati coinvolgere. Nel primo gioco ogni squadra doveva scegliere un ragazzo
che ballasse con un palloncino e quando la musica si fermava si metteva il
palloncino in mezzo alle gambe e doveva cercare di farlo scoppiare; ogni gruppo
doveva scegliere anche una ragazza che ballasse e invece di far scoppiare il
palloncino in mezzo alle gambe doveva sedercisi sopra. Dopo questi giochi
abbiamo fatto la discoteca, anche
se è durata poco, però era bella e ci siamo divertiti tanto.
bell'articolo , ragazzi di via Heine!!!!!
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