Il tempo libero
Per la maggior parte di noi ragazzi la cosa migliore di Scuola Natura è stato il tempo libero. Abbiamo giocato a calcio, pallavolo, ping pong, calcetto e palle di neve. Ci siamo divertiti un sacco e sono scoccate numerose nuove amicizie con i ragazzi delle altre scuole
Andrea Bollani
Per la maggior parte di noi ragazzi la cosa migliore di Scuola Natura è stato il tempo libero. Abbiamo giocato a calcio, pallavolo, ping pong, calcetto e palle di neve. Ci siamo divertiti un sacco e sono scoccate numerose nuove amicizie con i ragazzi delle altre scuole
Andrea Bollani
La struttura
A Scuola Natura c’ era tutto quello che ci poteva servire.
La colazione era sostanziosa, le camerate erano spaziose, i letti erano a
castello e i bagni erano grandi: c’erano più di 6 doccie, specchi e lavandini.
Il tempo libero si passava fuori in giardino. La sala mensa, dove si faceva
colazione, si pranzava e si cenava, era grande, attacata c’era un’ aula chiamata
“supersayan”, dove la sera ci ritrovavamo per parlare di quello che avremmo
fatto quella serata o il giorno dopo.
Una volta arrivati e svuotate le valigie le abbiamo riposte
in un solaio dietro le camerate. C’era anche un ascensore che era solo per il
personale o per i ragazzi infortunati. Per mia sfortuna, ho potuto vedere bene
anche com’era l’infermeria: era composta da un ufficio e una stanza, nella quale
c’erano 3 letti, 3 armadi, 3 comodini una TV e dei giochi di società; c’erano anche una
finestra e un balcone da cui si vedeva il cortile, e un bagno con una doccia. L’infermiera non era sempre la stessa e in quella funzione si sono
alternate circa 6 persone. Nelle camerate c’erano 16 letti a castello, e 2
balconi e 2 finestre da dove si vedeva il lago.
GIULIA CURATOLO
GIULIA CURATOLO
Nessun commento:
Posta un commento