NOI CONTRO I BULLI
Le ultime due ore di martedì
21 la professoressa Brandi ci ha
fatto la sorpresa di far partecipare la classe
a un laboratorio gestito da due operatrici del “TELEFONO AZZURRO” sui temi
del bullismo.
Il Telefono Azzurro è
un’associazione creata per aiutare i ragazzi con problemi. Già l’anno scorso
avevamo partecipato ad un laboratorio su questi temi e quest’anno con le stesse persone abbiamo
ripreso il filo del discorso.
All’inizio abbiamo ricordato l’importanza
dell’empatia,
cioè della capacità di mettersi nei panni degli altri e “ripassato” i vari tipi
di bullismo: diretto, indiretto e il cyber bullismo.
Il bullismo diretto consiste
nel picchiare o insultare direttamente, faccia a faccia con la vittima.
Il bullismo indiretto, invece,
consiste nell’escludere qualcuno da un gruppo e lasciarlo in disparte oppure
parlargli dietro (inventando cose non vere su di lei o su di lui).
Il cyber bullismo è una forma
di bullismo indiretto che utilizza i moderni strumenti informatici per mandare
messaggi o email anonimi, insultando la vittima da un computer o da un
telefono.
Le operatrici anche quest’anno
hanno sottolineato che il diffondersi o meno di questo fenomeno può molto
dipendere dall’atteggiamento che assumono le persone che assistono a questi
episodi che possono aiutare o contrastare il bullo e il bullo è indirettamente
aiutato anche da quelle persone che pur sapendo cosa succede non parlano.
SE SEI UN BULLO FERMATI, SE FAI PARTE DELLA
MAGGIORANZA SILENZIOSA PARLA!!!!!
Alla fine del primo incontro,
per farci riflettere sui diversi sentimenti che si possono provare nelle
situazioni di bullismo, ci hanno dato un cruciverba da compilare, ogni parola
riguardava gli stati d’animo del bullo, della vittima, del gruppo e infine della
maggioranza silenziosa.
a cura di Giulia Curatolo e Jessica Iskandar
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